Nel corso degli ultimi cinque anni abbiamo assistito ad una vera e propria Guerra fredda del Design in cui si fronteggiavano, e si fronteggiano tuttora, due colossi dell'informatica: Apple e Microsoft.
Da una parte, la Apple propone un design realistico, che riprende spesso la trama dei materiali reali, proponendo delle texture e dando un senso prospettico ed una profondità alle proprie interfacce, lo scheumorfismo ; dall'altra parte la Microsoft che lancia un design innovativo, fondato su forme geometriche elementari e colori primari: il Flat design.
Oggi, nel 2016, possiamo affermare che, tra le due correnti di pensiero, il Flat design della Microsoft abbia avuto la meglio: uno stile "piatto", facile da codificare ed intuivo per l'esperienza dell'utente.
Questo possiamo affermarlo anche grazie all'entrata in campo di un terzo colosso, Google, che dal 2013 studia un proprio linguaggio in grado di dare un'identità unica alle proprie applicazioni e software, e che riesca ad offrire all'utente un'esperienza intuitiva e veloce: nasce così il Material design.
Il Material design è chiaramente ispirato al Flat design (forme geometriche pure, forti colori primari), reinterpretando oggetti reali in modo "piatto" e semplice, ma ne applica alcune importanti varianti (riprese dallo scheumorfismo di Apple) come l'applicazione di una profondità verosimile agli oggetti e simulando su tali un comportamento realistico.
Il nuovo design di Google funziona attraverso l'uso di layer, disposti in modo gerarchico uno sopra l'altro a seconda dell'importanza dell'elemento e tutte le superfici sono dello spessore di un dpi (dot per inch, la misura minima nella grafica digitale) ed acquisiscono, essendo poste su layer differenti, ombre reali.
In conclusione si può dire che:
- Ogni superficie diventa tangibile e toccabile;
- Ogni animazione è pensata a seconda dell'esperienza dell'utente e deve avere un senso logico all'interno della navigazione;
- Mobile first: ogni interfaccia è responsive, si adatta, cioè, a qualsiasi dimensione del dispositivo;
- Tutto quello che viene applicato a superfici digitali diventa inchiostro digitale che prende forma reale.
Il Material design sta diventando evidentemente una nuova tendenza e risponde ai problemi principali riscontrati nell'applicazione del Flat design.
Secondo i passaggi logici di questa nuova tendenza si può dar vita ad una nuova esperienza per l'utente e riuscire a risolvere numerosi problemi nell' usabilità.